XVII RIEVOCAZIONE DELL’AUTOGIRO DELLA PROV. DI PISA – GIUGNO 2014

Domenica 15 giugno si è svolta la 17° rievocazione storica dell’Autogiro della Provincia di Pisa, manifestazione turistico-culturale inserita a calendario nazionale ASI, con prove di precisione. Trentatre equipaggi iscritti con altrettante vetture si sono dati appuntamento a Ospedaletto dove all’interno della nuova concessionaria Nissan, Brogi e Collitorti, dopo l’immancabile coffee-break, hanno affrontato la prova sui pressostati. L’Alfa Romeo GT junior contrassegnata con il numero uno, di Rossi, questa volta senza l’aiuto della affezionata navigatrice Laura Diddi, arrivata sul posto a prova iniziata, ha mantenuto il numero uno anche nella classifica degli arrivi, con 6 penalità. Massima soddisfazione per il pilota e responsabile delle manifestazioni della Scuderia Kinzica, Giuliano Rossi, in quanto ha conquistato anche il primo Trofeo Antonio Mario Faralli, costituito in memoria del socio ed esperto di carrozzerie in alluminio, deceduto all’inizio dell’anno. Il trofeo, così come veniva effettuato per gli Autogiri storici (Trofeo Fernando Giovannini e poi Rolando Bianchi) verrà definitivamente assegnato all’equipaggio che vincerà la competizione per tre volte, anche non consecutive. Il vincitore però, dopo la premiazione avvenuta per mano della moglie e del figlio di Faralli, ha dichiarato che del trofeo conserverà solamente una fotografia, in quanto vuole che la coppa venga conservata nell’ufficio della carrozzeria, insieme ai numerosi ricordi dell’amico Mario. Un lungo applauso ha onorato la decisione di Rossi e la memoria di Faralli.
Per una sola penalità in più, l’equipaggio Faralli-Precisi (figlio e moglie di Mario) su Fiat 1100 Printemps del 1958, si è aggiudicato il secondo posto fra le vetture omologate ASI, mentre al terzo si è classificato l’equipaggio Casimirri-Vaselli su Ferrari Dino 208 GT4 con 8 penalità.
Per le auto certificate ASI: 1° Marchetti-Ostini su Lancia Fulvia coupé del 1969 con 5 pen.; 2° Landi-Landi su Fiat 124 Spider del 1972 con 5 pen.; 3° Pantani-Mazzoni su Fiat Uno turbo I.E. del 1989 con 7 pen. Quest’ultimo equipaggio ha ricevuto un secondo premio, in quanto unico equipaggio femminile.
La parte turistico-culturale della manifestazione ha riguardato una interessante visita, purtroppo sotto la pioggia, alla “Gerusalemme di San Vivaldo” costruita nei pressi di Montaione ai primi del XVI sec. dai Frati Minori di San Francesco, che rappresenta uno degli esempi più significativi in Occidente di riproduzione dei luoghi della Terra Santa a scopo alternativo di pellegrinaggio.
Il pranzo in località Castagno e la premiazione alla presenza del commissario ASI Piero Toraldo hanno concluso come sempre uno degli eventi clou della nostra Scuderia, molto ben riuscito anche quest’anno.