Vagari Per Terras Pisarum

Per iniziativa dell’APT e della Provincia di Pisa, con la Regione Toscana ed i Comuni di Pisa, Pontedera, Montopoli Val d’Arno, San Miniato e Santa Maria a Monte, l’ACI di Pisa, il Vespa Club di Pisa e Pontedera, venerdì 26 Maggio è iniziata la tre giorni della “Vagari Per Terras Pisarum” con la cena di benvenuto offerta agli ospiti, giornalisti di varie testate italiane ed estere, e soci della nostra Scuderia con le loro belle Auto d’epoca, ai bordi della piscina a Villa Argentieri di Pisa, al termine della quale le auto hanno sfilato per le vie cittadine per una escursione notturna.
Sabato 27 quindi, ogni giornalista è stato abbinato ad una vettura storica e, dopo il saluto dell’Ing. Barale, Presidente dell’Automobile Club Pisa, è iniziato il tour con il corteo delle numerose automobili con in testa una sfolgorante modella a bordo di un sidecar d’epoca, attorniata da altre Vespe perfettamente restaurate. Sotto un sole splendente, oltre trenta vetture, molte spider e due Topolino con capotes aperte e tendine parasole, sono partite alla volta di Pontedera per una visita guidata al Museo Piaggio in occasione del 60° anniversario appunto della Vespa.
Prima del pranzo tutti i mezzi sono ripartiti in una coloratissima sfilata applaudita da molta gente presente nelle vie del centro cittadino in un’ora di punta di un bel sabato quasi estivo.
Il programma prevedeva poi l’accompagnamento dei giornalisti a Montopoli Val d’Arno per la visita al Museo Civico “Palazzo Guicciardini” e successivamente a Villa Selva di San Miniato, con degustazione dei vini dell’Az. Agricola Masini e del cioccolato Simone De Castro. La cena poi, al noto ristorante “4 Gigli” di Montopoli Val d’Arno.
Il pernottamento a San Miniato ha permesso, domenica mattina, una visita del centro storico della Città della Rocca con degustazione di prodotti tipici locali. Il tour è quindi proseguito per Santa Maria a Monte dove, dopo un ulteriore convivio a Villa Mori, con presentazione anche qui dei più importanti prodotti e spiegazione dell’arte della cucina locale da parte di esperti del posto, gli ospiti hanno potuto visitare Casa Carducci e passeggiare per il centro con una gentile Guida che ha illustrato loro gli aspetti più suggestivi di una parte di territorio toscano che ancora conserva il fascino delle sue origini. Nei vari percorsi gli ospiti hanno anche gradito gli intermezzi poetici della signora Luciana Cerne, tratti dalla sua raccolta di liriche pubblicata per l’occasione “Dal mito della Vespa alle terre del tartufo”.
Sulla strada del ritorno, piccola deviazione a Calcinaia per presenziare alla Festa di Santa Ubaldesca, con la tradizionale nozza locale, a conclusione di questa terza edizione della manifestazione, riservata ai giornalisti che potranno così contribuire a diffondere le tradizioni gastronomiche e culturali dei nostri suggestivi borghi medievali, dopo un sicuramente piacevole week end a bordo di affascinanti automobili del passato, che rappresentano un patrimonio storico da non disperdere e che hanno dato all’atmosfera generale un qualcosa di più.